Quale valore attribuiscono al proprio stato di salute le persone affette da malattie della retina prima e dopo un determinato trattamento?

Carissimi,
l’editoriale di questo mese tratta un argomento che per noi medici oculisti può sembrare insolito, difficile da comprendere e anche un po’ noioso, ma ritengo che di questi tempi in cui non si fa altro che parlare di recessione e crisi economica sia doveroso guardare alcune malattie della retina anche dal punto di vista dell’economia sanitaria.
Per questo motivo vi allego due lavori scritti da Melissa e Gary Brown nel 2005 e 2008 (www.valuebasedmedicine.com). 
In questi lavori gli autori partendo dalla medicina basata sull’evidenza (evidence-based medicine) sono approdati alla medicina basata sul valore (value-based medicine), quantificando il valore che il paziente attribuisce al proprio stato di salute. 
Si tratta di un passo in avanti nella analisi dei bisogni dei nostri pazienti e della loro qualità di vita. 
In questi lavori si parla di terminologie che almeno per me erano fino a ieri sconosciute: valore, utilità, analisi decisionale, time trade-off, qualy…che ritengo oggi sia giusto e doveroso conoscere anche per poter meglio far comprendere ai nostri amministratori quale è il valore che le persone affette da malattie della retina attribuiscono al proprio stato di salute sia prima che dopo un determinato trattamento.

Approfitto per comunicarvi che Venerdì 31 Ottobre 2008 si svolto il congresso annuale della Società Italiana Retina – SIR (www.retina.it). 
L’argomento di quest’anno è stato la diagnostica e l’imaging delle patologie della retina. I relatori hanno saputo dimostrare l’utilità delle più recenti metodiche diagnostiche come l’autofluorescenza, l’OCT spectral-domain e la microperimetria.
In ultimo sono state presentate le linee guida della Degenerazione Maculare Legata all’Età volute e promosse dalla Fondazione Bietti (a breve disponibili). 
Alla stesura delle linee guida ha lavorato una commissione di esperti retinologi coordinati da Edoardo Midena instancabile segretario della SIR. 
A lui e a tutta la commissione vanno i ringraziamenti per il contributo prezioso che hanno voluto dare alla oftalmologia italiana.

Buona lettura a tutti,
Massimo Nicolò