nucci

Oftalmologia Pediatrica
Studio Oculistico –
Viale Abruzzi, 72
Milano
Tel. 02.2951.5656
Fax 02.2941.5945

Preparalo alla visita
Prepara il tuo piccolo a familiarizzare con la visita oculistica Quando parlate con il bambino è opportuno non riferirsi all’oculista come ad un dottore. Nel nostro studio il personale medico e paramedico non indossa il camice e l’approccio é molto informale. Assecondate per quanto possibile questa impostazione e stimolate la curiosità del bambino sull’avventura dall’oculista. L’esame oculistico é quasi interamente basato sulla proiezioni di luci e su alcune semplici richieste di collaborazione, l’unica manovra spiacevole (molto poco invero!) é legata all’instillazione di gocce. Le gocce per dilatare sono spesso necessarie ed hanno lo scopo di svelare difetti visivi nascosti, evenienza piuttosto comune nei bambini. Dopo l’instillazione il bambino sperimenterà una transitoria incapacità di mettere a fuoco le immagini ravvicinate. A volte può essere necessario immobilizzare il paziente, in nessun caso le manovre causeranno dolore, il più delle volte sarà la tensione a scatenare la reazione del bambino. E’ fortemente suggerita la presenza di un unico accompagnatore per non distrarre il piccolo e per garantire una comoda attesa per tutti i pazienti. A distanza di qualche giorno, richiamare positivamente l’esperienza presso lo studio oculistico, contribuirà ad instaurare una consuetudine con le visite mediche e rendere meno stressanti i controlli futuri.
Spoiler title
Preparalo all’intervento
Prepara il tuo piccolo all’intervento chirurgico
(leggi il testo ad alta voce e mostra le immagini al tuo bambino)

Ciao,
oggi voglio accompagnarti in questa avventura.
Entrare in un posto che ti aiuterà a curare il tuo piccolo problema agli occhietti.

Anche se vedrai qualcuno vestito in maniera strana, tutto questo serve a mantenere questo posto pulito, molto pulito. Ecco perché chi ci lavora toglie i vestiti di tutti i giorni e usa dei buffi cappelli e mascherine. Loro, vogliono che il posto in cui tu entri per curarti sia molto pulito.

Nella sala nella quale entrerai, vedrai tante macchine, è un po’ come una astronave e tutti ti riconosceranno, ti chiameranno per nome… sanno che sei lì per curarti e ti vogliono bene.

I tuoi genitori ti raggiungeranno non appena si saranno cambiati, intanto ti preparerai anche tu e proverai ad indossare una maschera che è uguale a quella dei piloti d’aereo ….davvero!
(l’unica cosa è che non è molto profumata, ma se soffierai forte, forte l’odore sgradevole svanirà e tu inizierai a sognare ….)

Ti sveglierai vicino ai tuoi genitori e sarai guarito e pronto per tornare a casa.. Puoi scommetterci!
Ciao e auguri

Vero o Falso in Oculistica
Alcuni luoghi comuni, spesso erronei, sui problemi oculari

Guardare la TV o il Computer da vicino fa male agli occhi?
Falso. In realtà il monitor trasmette una quantità modestissima di radiazioni che non raggiungono la soglia di pericolosità a livello oculare. E’ comunque opportuno evitare che il piccolo stia a meno di due metri dalla TV o di 60 cm. dal videoterminale, e che l’ impegno visivo in queste condizioni non superi le due ore nell’arco della giornata.

Gli occhiali guariscono i difetti di vista?
Falso. Indossare la correzione non modifica la spontanea evoluzione dei difetti visivi. E’ però necessario che i bambini che presentano problemi visivi indossino sempre gli occhiali prescritti.

La benda corregge lo strabismo?
Falso. A volte i bambini strabici hanno una differente capacità visiva nei due occhi per cui si rende necessario il bendaggio dell’occhio migliore per far lavorare l’occhio “pigro”. La vista migliora ma lo strabismo rimane invariato anche dopo il bendaggio. In genere per riallineare gli assi visivi è necessario effettuare un piccolo intervento chirurgico.

L’occhio pigro può essere curato solo nei primi 8-10 anni di vita?
Vero. Tre bambini su cento preferiscono lavorare con un occhio solo, riconoscere precocemente questa condizione è fondamentale per potervi porre rimedio. L’ occhio pigro o ambliopia è un disturbo che non dipende direttamente dall’occhio ma dal cervello che trascura le immagini inviate da questo, più tardi si interviene meno possibilità ci sono che il cervello riprenda ad usare le immagini trasmesse dall’ occhio affetto. Dopo i 10 anni la situazione è irreversibile.

Non è possibile visitare i bambini che non sanno leggere. 
Falso. E’ possibile effettuare una visita medico oculistica a qualsiasi età, anche a pochi giorni di vita, avvalendosi di tecniche più o meno sofisticate il medico oculista è in grado di individuare tutti i problemi oculari dell’infanzia.

Le lenti a contatto possono essere usate anche nella prima infanzia?
Vero. La lente a contatto può essere utilizzata a qualsiasi età. In alcune malattie come nella cataratta congenita e nell’aniridia è l’unica soluzione medica possibile. E’ comunque sempre il medico oculista a suggerire questa opportunità 

Per una paziente affetta da miopia elevata il parto attraverso le vie naturali è sconsigliato per il rischio di distacco di retina?
Falso. Non esiste alcuna evidenza scientifica (studi pubblicati su riviste qualificate) che questo evento, pur più frequente nel miope elevato, possa essere scatenato da un parto naturale. Per quanto lo sforzo possa esser importante una donna emmetrope e miope elevata hanno le stesse probabilità di sviluppare emorragie retiniche o vitreali, e distacco retinico. E comunque opportuno effettuare un accurato esame del fundus durante la gestazione, ma in nessun caso è giustificata la scelta di un taglio cesareo.

La miopia tende a peggiorare durante la gravidanza ed il puerperio?
Falso. Anche in questo caso non esiste alcuna evidenza scientifica (studi pubblicati su riviste qualificate) che gravidanza e puerperio aggravino la miopia. In genere, per quanto entrambe le situazioni siano debilitanti per la donna, il calo o l’affaticamento visivo, pur riferite, non rappresentano un fenomeno costante e significativo. Lievi fluttuazioni, in genere reversibili del difetto miopico, sono da considerare assolutamente non patologiche.

I difetti di vista sono ereditari?
Vero. Sebbene sia possibile che due genitori portatori di un difetto visivo non lo trasmettano ai propri figli, la gran parte dei problemi oculari presenti in famiglia viene ereditato. Per questo motivo, sebbene una visita preventiva dal medico oculista è consigliata a tutti i bambini prima dei 6 anni, il genitore affetto da miopia, ipermetropia o astigmatismo deve rivolgersi più precocemente allo specialista

Carote e mirtilli curano la miopia? 
Falso. La frutta e la verdura fanno bene in ogni caso, ma non hanno alcuna efficacia nel prevenire o curare qualsivoglia problema oculare. In alcune paesi in via di sviluppo sono possibili gravi carenze alimentari, che possono giovarsi di apporti vitaminici supplementari, in questi casi preparati con le proprietà nutritive della carota e del mirtillo possono prevenire malattie oculari.

Gli impacchi caldi giovano nelle congiuntiviti?
Falso. Il calore aumenta la dolorabilità nelle infiammazioni e contribuisce alla diffusione dell’ infezione. In presenza di un arrossamento oculare è buona norma lavare con acqua fredda l’occhio e ricorrere al medico oculista se il sintomo persiste per più di 24 ore. 

Gli occhiali da sole si possono portare anche in tenera età?
Vero. I filtri solari o occhiali da sole sono indicati in età pediatrica. Il concetto che il sole è naturale e non è dannoso è stato superato ed i danni prodotti da esposizioni incontrollate ai raggi UV è stato accertato. Come proteggiamo la pelle dei bambini con le creme così è opportuno proteggere i loro occhi, soprattutto in alta montagna, sulla neve, al mare o in barca. Non si dovrebbe allo stesso tempo dimenticare un cappellino con visiera

References
A cura del Prof. Nucci<br>
www.paolonucci.it